La pasta riveste un ruolo indiscutibile nella piramide della dieta Mediterranea, ma un numero sempre maggiore di persone se ne priva perché la considera troppo calorica e la associa ad un aumento ponderale, soprattutto se consumata alla sera. Tuttavia, se da una parte si conoscono gli effetti positivi sulla salute di un adeguato consumo di pasta, non si hanno informazioni sul momento migliore per consumarla. L’obiettivo dello studio è quindi quello di valutare, per la prima volta, se esiste una differenza tra il consumo di pasta a pranzo o a cena in termini di peso e altri parametri antropometrici, di fattori di rischio cardiovascolare, della composizione e funzionalità del microbiota intestinale e della qualità del sonno in un campione di soggetti normopeso e clinicamente sani. Lo studio sperimentale sarà di tipo randomizzato controllato a braccia incrociate e prevedrà 2 fasi di intervento nutrizionale. Un intervento consisterà nel seguire un piano alimentare personalizzato di tipo Mediterraneo in cui il consumo di pasta è previsto a cena, mentre nell’altro intervento sarà richiesto di consumare la pasta a pranzo. Ognuno dei 2 gruppi sarà sottoposto per 12 settimane a entrambi gli interventi, con un periodo di wash-out tra uno e l’altro di 4 settimane. I risultati dello studio permetteranno di identificare se effettivamente esiste un periodo migliore della giornata per il consumo di pasta e per garantire un ottimo stato di salute.
Titolo del progetto: Corso di Perfezionamento "Ortodonzia con allineatori trasparenti”
Responsabile scientifico: Prof. Lorenzo Franchi
Il corso si propone di fornire ai partecipanti un aggiornamento sull’utilizzo degli allineatori trasparenti nel paziente in crescita e nel paziente adulto. I corsisti apprenderanno come formulare la diagnosi e il piano di trattamento mediante i software dedicati, la gestione degli attachments e delle diverse fasi della terapia. Le sessioni pomeridiane verranno dedicate alla formulazione di piani di trattamento digitali mediante le piattaforme specifiche. Inoltre verranno illustrati gli approcci più recenti che vedono l’utilizzo combinato di allineatori con miniviti per l’ancoraggio scheletrico.
In particolare, nel corso saranno affrontate le seguenti tematiche:
- biomeccanica degli allineatori;
- trattamento delle malocclusioni di I, II e III Classe, con e senza estrazioni;
- trattamento ibrido con allineatori e dispositivi ausiliari.
Al termine del corso i discenti avranno acquisito le seguenti competenze e abilità: diagnosi, piano di terapia e gestione clinica degli allineatori per il trattamento delle più frequenti malocclusioni.
Titolo del progetto: Cuore e malattie da accumulo: dal deep phenotyping alla stratificazione del rischio nella malattia di Anderson-Fabry
Resonsabile scientifico: Prof. Iacopo Olivotto
Gli studi a disposizione sulla storia naturale delle patologie da accumulo, tra cui la malattia di Anderson-Fabry sono scarsi e non considerano l’impatto di terapie specifiche attualmente disponibili. Ancora più centrali a livello di potenzialità cliniche e purtroppo carenti sono gli strumenti per la diagnosi precoce e la stratificazione del rischio in questa patologia, soprattutto tramite lo studio di biomarcatori precoci.
Questo progetto di ricerca si propone di porre rimedio a queste mancanze tramite:
- una raccolta dati sistematica riguardante i dati anagrafici, i principali fattori di rischio cardiovascolare e la sintomatologia descritta dai pazienti
- una valutazione accurata delle caratteristiche elettrocardiografiche, ecocardiografiche (utilizzando anche tecniche all’avanguardia come il Global longitudinal strain) e tramite risonanza magnetica cardiaca utilizzando tecniche di caratterizzazione tissutale e perfusione miocardica. (data di pubblicazione 07/09/2022)
Titolo del progetto: Ottimizzazione del percorso assistenziale dei pazienti con carcinoma uroteliale ed implementazione della ricerca traslazionale
Responsabile scientifico: Prof. Lorenzo Antonuzzo
Lo standard attualmente per il trattamento della malattia uroteliale metastatica è rappresentato da schemi di chemioterapia contenenti cisplatino che risultano in grado di prolungare la sopravvivenza oltre mesi. Recentemente, è stato dimostrato che il trattamento di mantenimento con Avelumb, inibitore di PDL1, è in grado di prolungare la sopravvivenza globale e promettenti sono i risultati con gli inibitori del FGFR2-3. Nonostante ciò, circa il 50% dei pazienti affetti da carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico presenta una resistenza a tali trattamenti. La crescente personalizzazione del percorso di cura e la sempre maggior conoscenza della firma genetica sottesa a ciascun tumore di ciascun paziente impone l’aggiornamento del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) del paziente, allo scopo di consentire percorsi sicuri, definiti, standardizzati e di alta qualità assistenziale. Obiettivo del progetto sarà quello di formare in maniera specifica un ricercatore che, ponendosi a ponte tra la ricerca traslazionale e la pratica clinica, possa andare a colmare il gap tra le tecniche di biologia molecolare e le nuove strategie terapeutiche, anche nell’ambito di studi clinici, costantemente in evoluzione e la attività assistenziale quotidiana. Il ricercatore avrà inoltre il compito di implementare la creazione del percorso che i pazienti con carcinoma uroteliale che afferiscono alla nostra struttura. ll contributo offerto servirà a finanziare un assegno/borsa di ricerca. (data di pubblicazione 04/02/2022)
Titolo del progetto: Formazione di un giovane cardiologo nei percorsi di gestione del paziente con scompenso cardiaco
Responsabile scientifico: Prof. Iacopo Olivotto
Il progetto è finalizzato alla formazione di un giovane cardiologo nel settore percorsi di gestione del paziente con scompenso cardiaco. Il programma prevede una formazione legata alla frequenza nell’ambito delle attività del Dipartimento Cardiotoracovascolare dell’AOU Careggi. E’ previsto un approfondimento teorico e pratico sui seguenti argomenti: 1) organizzazione e implementazione di strategie multidisciplinari per la gestione dello scompenso cardiaco 2) acquisizione di competenze tecniche di imaging di base e avanzate 3) screening dei candidati per impianto di dispositivi per resincronizzazione cardiaca 4) ottimizzazione mediante ultrasuoni della terapia di resincronizzazione 5) ottimizzazione della terapia farmacologica in combinazione post impianto di device 6) remote monitoring e teleconsulto dei pazienti con device per il trattamento dello scompenso 7) visita specialistica cardiologica ed esecuzione del follow-up dei pazienti post impianto di device con refertazione ECG e Holter 8) riabilitazione cardiologica post impianto di dispositivi per la resincronizzazione 9) gestione di data base elettronici. ll contributo offerto servirà a finanziare un assegno di ricerca. (data di pubblicazione 27/01/2022)
Titolo del Progetto: CREAZIONE DI UN MODELLO PER LA PRESA IN CARICO E LA CURA DEI PAZIENTI ADULTI CON MALATTIE METABOLICHE RARE
Responsabile scientifico: Prof. Domenico Prisco
Le malattie metaboliche congenite sono un gruppo eterogeneo di patologie rare causate da alterazioni specifiche di una via metabolica. Ad oggi sono note più di 1400 malattie metaboliche, per la maggior parte ad esordio pediatrico. Grazie allo screening neonatale e ai progressi nell’ambito della terapia, la storia naturale di molte di queste patologie si è drasticamente modificata e l’aspettativa di vita di questi pazienti è complessivamente aumentata. Ciò ha reso negli ultimi anni la questione della transizione, ovvero il passaggio di pazienti adolescenti con malattie metaboliche dalla pediatria alla medicina dell’adulto, una priorità assoluta nell'attuale scenario sanitario. Affrontare la transizione dalla pediatria alla medicina dell’adulto significa quindi delineare un percorso dedicato, graduale, guidato e coordinato da un team di specialisti formati sui bisogni clinico-psicologici del paziente adolescente. L’obiettivo generale del progetto è quello di implementare un percorso per la transizione dalle cure pediatriche alla medicina dell’adulto e per la cura dei pazienti adulti con malattie metaboliche rare.
Il contributo offerto servirà a finanziare il progetto e/o un assegno di ricerca/borsa di studio o ricerca. (data di pubblicazione 19/05/2022)
Ultimo aggiornamento
05.06.2023